SOCIAL DAY - risultati finali

06/06/2011

L'iniziativa, nata in Scandinavia negli anni '60, successivamente ripresa nel 1998 in Germania e chiamata “Social Day”, prevedeva l’impegno diretto degli studenti delle scuole di ogni ordine e grado in una giornata di lavoro al posto della normale attività scolastica. Tutti i ragazzi, dai piccoli delle elementari ai grandi delle superiori, si “sporcavano le mani” andando a lavorare per un giorno (tagliare l’erba, lavare le macchine, pulire i magazzini, pitturare muri, baby sitter…per i piccoli feste, vendita dei lavoretti, marce benefiche…) e con i proventi di quella giornata si organizzavano progetti umanitari nell’Europa dell’est (in particolare nella ex Yugoslavia): costruzione di scuole, di centri giovanili, di campi sportivi…e negli ultimi anni veri e propri progetti di Cooperazione e Sviluppo.

Dalla rielaborazione del progetto tedesco è nata la proposta italiana, esportata qualche anno fa dal Gruppo Vulcano di Bassano adeguando le caratteristiche del Social Day della Germania al nostro contesto locale.

 

L'iniziativa mira ad incentivare un processo capace di produrre mutamento sociale; non un semplice evento periodico sporadico, ma un percorso in grado di proporre a tutti i ragazzi una sperimentazione diretta del volontariato: non “mettere mano” al portafoglio ma sporcarsi le mani[1], lavorando per gli altri.

 

 

Quest'anno, il Social Day è sbarcato anche nella marca trevigiana!

 

Il Social Day 2011 ha visto in totale la partecipazione di 4.103 bambini, bambine, ragazzi e ragazze delle scuole elementari, medie, superiori e numerosi gruppi giovanili formali ed informali del territorio bassanese, trevigiano e veronese.

 

In particolare nel trevigiano hanno aderito l'Istituto Comprensivo Brustolon, con tre classi della sezione di Rua (3b-2b-3c), l'Istituto Comprensivo di Casier, sezione Dosson, con i rappresentanti del CCR, il CCR di Mogliano con le scuole Primaria Collodi, Primaria Olme, Pirmaria Piranesi, Primaria Vespucci, Primaria A.Frank e Secondaria di I grado Toti Dal Monte.

 

 

 

I partecipanti hanno raccolto complessivamente 29.700 euro che sono stati destinati al finanziamento dei seguenti progetti:

- 7.425,00 euro Progetto "Reclutamento forzato: ya basta!" della Fondazione Creciendo Unidos per la riduzione progressiva del fenomeno del reclutamento forzato dei minori nel conflitto armato colombiano. Visita il nostro sito alla pagina dedicata alla Fondazione cliccando qui.

- 7.425,00 euro Progetto "Una strada per Idete" sostenuto dalla Cooperativa Progetto Zattera Blu per la realizzazione di una strada di collegamento dal villaggio di Idete alla città di Njombe, dove si trovano scuole, servizi e l'spedale. www.progettozatterablu.it

- 7.425,00 euro Progetto "Cooperativa Libera Terra - Pio la Torre" dell'Associazione Libera-associazione, nomi e numeri contro le mafie in Sicilia a favore dell'inserimento lavorativo di giovani in coltivazioni di terreni confiscati alla mafia. www.libera.it

- 7.425,00 euro Progetto "MonatsCruz" a Santa Cruz de la Sierra in Bolivia sostenuto dalla Fondazione Tierra Prometida a difesa del lavoro minorile dallo sfruttamento a da tutte le forme di prevaricazione economica. Visita il nostro sito alla pagina dedicata alla Fondazione cliccando qui.

 

 

Ringraziamo tutti coloro che hanno speso le loro energie affinchè tutto questo si potesse realizzare...e vi diamo ovviamente appuntamento al Social Day 2012 !!!!!!!!!!!!!

 

 

 



[1]
Lo “slogan” è ripreso da una affermazione di Don Luigi Ciotti «Le parole sono stanche, è tempo di sporcarsi le mani».

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